Petty

Il coltello Petty è noto per le sue dimensioni compatte e per la versatilità della sua lama. È considerato uno dei coltelli più importanti da avere in cucina, secondo solo al Gyuto. La sua popolarità è dovuta alle sue dimensioni ridotte e alla robustezza dell'impugnatura, che gli permettono di gestire con facilità piccoli lavori e attività più complesse per le quali altri coltelli sarebbero troppo grandi o fragili.

La forma

Ha una lama corta e sottile, con un dorso robusto che permette manovrabilità e controllo. È ideale per lavori di precisione come pelare, snocciolare e tritare.

La lunghezza della lama può variare da 90 mm a 150 mm, ma la maggior parte si attesta tra 120 mm e 150 mm. La lama può essere a doppio bisello, adatta sia ai destrorsi che ai mancini, oppure a bisello singolo, tipica dei coltelli giapponesi tradizionali. Sebbene la lama di un coltello Petty abbia un tallone distinto, il coltello è troppo piccolo per una normale impugnatura a martello, quindi viene solitamente impugnato con un'impugnatura a pinza.

Il nome e le origini

Il termine petty deriva dalla parola francese petit, che significa piccolo, e si riferisce alle dimensioni compatte del coltello. Si tratta di un adattamento giapponese del coltello multiuso occidentale, introdotto in Giappone durante il periodo Meiji (fine XIX secolo), un'epoca di grande influenza occidentale. In quel periodo, i giapponesi svilupparono coltelli che imitavano i loro omologhi occidentali, fondendo questa nuova ispirazione con le migliori qualità dei tradizionali coltelli giapponesi, come l'acciaio giapponese più duro e la forgiatura a mano.

Come vengono realizzati i coltelli

Come i loro corrispettivi più grandi, i coltelli giapponesi Petty sono noti per la loro eccezionale qualità costruttiva. La lama è tipicamente realizzata in acciaio ad alto tenore di carbonio, noto per la sua eccezionale nitidezza, ritenzione del filo e resistenza alla corrosione. I manici sono disponibili in una varietà di materiali, come legno (spesso magnolia), Pakkawood e micarta. Le finiture della lama variano da produttore a produttore e possono includere finiture rustiche kuro-uchi, finiture martellate tsuchime e finiture lucidate migaki.

Come scegliere il coltello Petty giusto

La scelta del coltello Petty giusto dipende dalle proprie esigenze e dallo stile di cucina. Ecco alcuni fattori da considerare:

Lunghezza della lama: come accennato, le lame dei coltelli Petty variano da 90 mm a 150 mm. Una lama più corta è ideale per lavori di precisione in mano, come pelare e snocciolare, mentre una lama più lunga offre maggiore versatilità e può essere utilizzata anche su un tagliere
Tipo di acciaio: l'acciaio al carbonio è noto per la sua elevata nitidezza e capacità di mantenere il filo, ma richiede più cure per prevenire la ruggine. L'acciaio inossidabile è più resistente alla ruggine, ma potrebbe non mantenere il filo altrettanto a lungo. L'acciaio in polvere offre la migliore combinazione di nitidezza, ritenzione del filo e resistenza alla corrosione, ma è anche il più costoso
Materiale e forma del manico: i manici dei coltelli Petty sono disponibili in una varietà di materiali, come legno, Pakkawood e micarta.

Usi più comuni

Il coltello Petty eccelle in molti compiti, tra cui:

Pelare: mele, patate, agrumi, zucchine, ecc.
Pulire: rimuovere la buccia o il gambo e le foglie da frutta e verdura
Snocciolare: rimuovere la parte centrale dura dalla frutta, cipolle, pomodori, ecc.
Tagli decorativi
Affettare: salumi, verdure più piccole, ecc.
Tritare: aglio ed erbe aromatiche